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Rilegatura giapponese: cos’è e come si fa

Rilegatura giapponese: cos’è e come si fa

Capire come rilegare un libro o un quaderno non è semplice, infatti esistono diverse tecniche a disposizione, perciò è importante conoscere i metodi principali per scegliere in ogni occasione quello più adatto in base al risultato che si vuole ottenere. Una delle opzioni più particolari e apprezzate è senz’altro la rilegatura giapponese, una tecnica antica in grado di affascinare ancora oggi per la sua eleganza. 

Cos’è la rilegatura giapponese

La rilegatura giapponese è un’arte con la quale realizzare un quaderno o un libricino, mettendo insieme le pagine con la copertina ottenendo un effetto suggestivo e affascinante. Il vantaggio principale di questa tecnica è la possibilità di usare dei materiali economici, come la carta, il cartoncino e i ritagli di tessuto, ottenendo tuttavia un risultato di grande effetto. 

Per dare un tocco estetico in più al quaderno è possibile personalizzare la copertina, utilizzando della carta particolare per questa parte arricchendo così tutto il lavoro. Ad esempio è possibile richiamare lo stile orientale, scegliendo un materiale con stampe giapponesi, oppure optare per un rimando all’argomento del testo da rilegare, altrimenti si può decidere per un qualsiasi tipo di carta stampata.

Uno dei processi più complessi è senza dubbio la cucitura delle pagine, un passaggio che può essere svolto adoperando varie tecniche in base al livello di esperienza e di manualità. Tra i procedimenti più conosciuti ci sono l’asanoha, molto famoso in Giappone, oppure l’asanoha-toji, il quale richiama la forma della foglia di canapa con l’aspetto della rilegatura. 

Come si fa la rilegatura giapponese

Tra i metodi di rilegatura giapponese esistono diverse tecniche che si possono utilizzare, tra cui quella più tradizionale prevede l’uso di una copertina rigida, ad esempio in cartoncino, eventualmente da rivestire con del tessuto. A questo punto bisogna creare il formato desiderato, lasciando almeno 1,5 cm a lato per effettuare i quattro fori indispensabili per la rilegatura.

Per quanto riguarda i fogli vanno ripiegati in due parti, adoperando se possibile una carta piuttosto sottile, dopodiché vanno messi uno sull’altro arrivando ad almeno una ventina di pagine. Poi è necessario bloccare i fogli con delle graffette o degli appositi ganci, per realizzare i quattro buchi a lato seguendo le distanze dei fori creati sulla copertina. 

Di solito l’angolatura viene decorata, usando del tessuto da incollare tra un foro e l’altro, una particolarità tipica della rilegatura giapponese e non presente in altre tecniche come quella cinese. Adesso non resta che aggiungere la copertina rigida rivestita in tessuto, prendere il cordino con una lunghezza tre volte le dimensioni del quaderno, per poi passarlo due volte in ogni foro e una lateralmente. 

Come perfezionare la rilegatura giapponese

La rilegatura giapponese può essere effettuata utilizzando diverse tecniche, ad ogni modo è consigliabile cominciare con un processo più semplice, ad esempio seguendo una forma geometrica rudimentale. In seguito, acquisendo una maggiore manualità, si possono iniziare a creare delle strutture più complesse, impreziosendo il quaderno con la bellezza della cucitura.

La rilegatura adatta per chi vuole cominciare consiste nel passare con il cordino dal secondo buco per due volte, in questo modo si può ottenere un occhiello, quindi bisogna ripetere il procedimento anche nel terzo e nel quarto foro ma iniziando dal verso opposto. Infine è necessario tornare indietro, per poi legare il cordino presso il primo foro

A cosa serve la rilegatura giapponese

L’antica tecnica della rilegatura giapponese può essere usata per tantissimi scopi diversi, ad esempio per realizzare quaderni, libri, cataloghi o persino per creare degli album di disegni. Il vantaggio è infatti l’elevata personalizzazione estetica che questo metodo garantisce, grazie all’artigianalità del procedimento di cucitura e alla possibilità di utilizzare vari tipi di materiali.

Una delle applicazioni più gettonate è realizzare dei divertenti libri per bambini, lavorando insieme ai propri figli per aiutarli a costruire un quaderno su misura. Inoltre è possibile adoperare questa tecnica sia per con fogli bianchi, da scrivere o disegnare successivamente, sia con pagine già pronte da mettere insieme per completare un lavoro personale.