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Che carta usare per i biglietti da visita

Che carta usare per i biglietti da visita

Il biglietto da visita, nonostante la diffusione dei mezzi di comunicazione digitali, è considerato ancora oggi uno degli strumenti più utili ed efficaci per farsi conoscere, per diffondere l’immagine di un’azienda e per promuovere un’attività professionale

Per un libero professionista, o per il dirigente di una grande società, il biglietto da visita è uno strumento di marketing considerato indispensabile. Ovviamente, per trasmettere un’immagine affidabile e professionale, è necessario che il progetto di un biglietto da visita venga studiato con la massima accuratezza e precisione, prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio. 

Realizzare un biglietto da visita elegante e piacevole è relativamente semplice e non comporta costi eccessivi, offrendo inoltre la possibilità di scegliere tra diversi formati e dimensioni e di stabilire lo stile tipografico e i colori preferiti.

Inoltre, nella creazione di biglietti da visita personalizzati, è particolarmente importante la scelta del tipo di carta, poiché può offrire risultati molto diversi. 

La grammatura e la qualità di carta di un biglietto da visita

Con la definizione di grammatura della carta, si intende il peso del supporto cartaceo utilizzato per la stampa: generalmente, per i biglietti da visita si utilizza una carta leggera ma piuttosto consistente, di una grammatura intorno ai 300 grammi. 

Un tipo di biglietto da visita economico, senza comunque perdere di qualità, può essere realizzato con carta riciclata della grammatura di 250 / 350 grammi, una soluzione ideale anche per le tirature alte. La carta da 400 grammi è molto più resistente, offre una maggiore durata nel tempo ed è considerata una delle migliori soluzioni per la stampa di biglietti da visita eleganti e professionali. 

Un altro elemento da prendere in considerazione, oltre allo spessore della carta, è la finitura, la cui scelta è soggettiva e dipende soprattutto dallo stile estetico del biglietto. La carta opaca o perlata è una delle soluzioni più semplici per un biglietto da visita essenziale ed elegante, mentre una qualità di carta vergata, telata o goffrata permette di ottenere un raffinato effetto vintage. 

Oltre alla grafica e ai colori, il tipo di carta e la finitura sono molto importanti per ottenere il risultato migliore e per realizzare biglietti da visita di ottima qualità. La scelta di una un tipo di carta o di un’altro può dipendere anche dalla propria attività professionale: per un dirigente o un professionista di alto livello è ideale una carta di maggior pregio, per chi desidera evidenziare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente è ideale la carta riciclata mentre nel caso di una professione più creativa si addice una carta dalla finitura originale, ad esempio lucida o metallizzata. 

Definire lo stile estetico del biglietto da visita

Una volta individuata quella che può essere la carta ideale, è il momento di procedere con il progetto grafico vero e proprio e di scegliere quindi lo stile tipografico, i colori e i vari elementi da inserire nel biglietto da visita. 

In genere, un biglietto da visita è costituito da un massimo di due colori. Gli elementi da non dimenticare sono, oltre ai dati personali e alle informazioni relative alla professione, i contatti online, compresi il sito web e i profili social. Oggi si è molto diffusa anche l’abitudine di stampare sul biglietto da visita un QR Code, che permette agli interessati di accedere direttamente a tutte quelle informazioni online che si desidera condividere.